Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Pecore e minimi fratelli

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2024 23:07
Autore
Stampa | Notifica email    
26/05/2024 17:40
 
Quota
Michelangelo
[Non Registrato]
Buongiorno, mi ricordo che quando ero abbonato alle vostre riviste mi capitò di leggere la spiegazione data ai minimi fratelli e alle pecore menzionate in Matteo 25.

Le pecore sono quelli che aiutano o sostengono in qualche modo i fratelli unti di Cristo. Questa spiegazione mi fa sorgere dei dubbi perché il contesto rende noto che queste pecore non sono consapevoli di aver fatto del bene ai fratelli di Cristo, e tanto meno di aver fatto del bene al Cristo.

La stessa cosa non si può dire di voi che siete pienamente coscienti di aiutare i fratelli di Cristo, e questo vostro aiuto viene visto come del bene fatto al Cristo.

In sostanza non vedo un'analogia tra questi versetti e voi Testimoni di Geova.

Buona serata
26/05/2024 20:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 347
TdG
Michelangelo, 26/05/2024 17:40:

Buongiorno, mi ricordo che quando ero abbonato alle vostre riviste mi capitò di leggere la spiegazione data ai minimi fratelli e alle pecore menzionate in Matteo 25.

Le pecore sono quelli che aiutano o sostengono in qualche modo i fratelli unti di Cristo. Questa spiegazione mi fa sorgere dei dubbi perché il contesto rende noto che queste pecore non sono consapevoli di aver fatto del bene ai fratelli di Cristo, e tanto meno di aver fatto del bene al Cristo.

La stessa cosa non si può dire di voi che siete pienamente coscienti di aiutare i fratelli di Cristo, e questo vostro aiuto viene visto come del bene fatto al Cristo.

In sostanza non vedo un'analogia tra questi versetti e voi Testimoni di Geova.

Buona serata

Buonasera,
non ho ben compreso il quesito.
I "giusti" di matteo 25:37, non sanno come hanno aiutato il Cristo il modo diretto.
Ma sono ovviamente consapevoli di star aiutando i "minimi fratelli".

C'è da tenere presente che si sta parlando di parabole per quanto concerne il trarne analogie.

Ciao 👋
----------------------------------------------------
"Benché io cammini nella valle della profonda ombra,
Non temo nulla di male,
Poiché tu sei con me..." Salmo 23:4
26/05/2024 20:39
 
Quota
Michelangelo
[Non Registrato]
Re:
RKj, 26/05/2024 20:16:

Buonasera,
non ho ben compreso il quesito.
I "giusti" di matteo 25:37, non sanno come hanno aiutato il Cristo il modo diretto.
Ma sono ovviamente consapevoli di star aiutando i "minimi fratelli".

C'è da tenere presente che si sta parlando di parabole per quanto concerne il trarne analogie.

Ciao 👋




Buonasera,
acquisiscono questa consapevolezza solo durante il giudizio finale, mentre voi avete questa consapevolezza sin d'ora.
Quindi manca l'analogia, anche se si tratta di una parabola.
26/05/2024 22:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 347
TdG
Re: Re:
Michelangelo, 26/05/2024 20:39:




Buonasera,
acquisiscono questa consapevolezza solo durante il giudizio finale, mentre voi avete questa consapevolezza sin d'ora.
Quindi manca l'analogia, anche se si tratta di una parabola.

Ok, ora credo di aver capito la questione.

Secondo la parabola, acquistano la consapevolezza di star aiutando indirettamente il re, con l'aiuto dato ai suoi minimi fratelli, solo al giudizio.

Quindi dovrebbe esserci qualcuno, che sta aiutando i fratelli di Cristo, senza sapere che questo aiuto indirettamente è un aiuto a Cristo stesso?
O sono cristiani, ma non hanno letto il capitolo 25 del vangelo, o non sono cristiani ma mi chiedo come aiutino i fratelli di Cristo.
Così si crea un cortocircuito logico.
O forse la parabola vuole insegnare altro?

Ciao 👋
----------------------------------------------------
"Benché io cammini nella valle della profonda ombra,
Non temo nulla di male,
Poiché tu sei con me..." Salmo 23:4
27/05/2024 08:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 70
Età: 48
Re: Re: Re:
RKj, 26/05/2024 22:42:

Ok, ora credo di aver capito la questione.

Secondo la parabola, acquistano la consapevolezza di star aiutando indirettamente il re, con l'aiuto dato ai suoi minimi fratelli, solo al giudizio.

Quindi dovrebbe esserci qualcuno, che sta aiutando i fratelli di Cristo, senza sapere che questo aiuto indirettamente è un aiuto a Cristo stesso?
O sono cristiani, ma non hanno letto il capitolo 25 del vangelo, o non sono cristiani ma mi chiedo come aiutino i fratelli di Cristo.
Così si crea un cortocircuito logico.
O forse la parabola vuole insegnare altro?

Ciao 👋




Paolo dice che in base al suo vangelo si giudicheranno tutti quelli che non hanno legge , se scusabili oppure no, nel giorno del giudizio. Di base sia chi scusato e chi no, e chi giustificato o non giustificato Ebrei 6:4-6 come credente, tutti questi usufruiscono della morte di Cristo in bene o in male venendo passati nella morte in lui come capre o come pecore, poiche dal 33 in poi tutti gli uomini subiscono la morte adamica crocifissi sul palo con lui , il mondo intero è stato crocifisso con lui, come credenti e non credenti. Ad armaghedon, chi non scusabile subirà una seconda morte in Cristo poiché tutti quelli morti o che muoiono in Adamo non sono piu giudicati nel primo Adamo ma sono giudicati nella persona e nella morte del secondo Adamo . In quel giorno saranno tutti presenti davanti al tribunale viventi e morti leggendo di loro di Sodoma di Capernaum, per considerare la loro morte se eterna o non eterna in Cristo.
Senza Cristo non poteva esistere una seconda morte perché non c'era riscatto dalla prima subita con il primo Adamo.
.

.La morte di tutti gli uomini nel primo Adamo diventa la morte nel secondo, che ha messo a morte in lui ogni empio volontario e involontario . Perché il giusto e chi ingiusto scusabile non muoia nella stessa condizione dell ingiusto ricco epulone, ma nel seno di Abraamo come giusto giustificato in Cristo o ingiusto scusabile in Cristo.


Tutti quelli che Cristo battezzerá al suo ritorno con la sua spada in modo vigoroso imposto come suo dominio, mettendo a morte nella carne le loro opere ingiuste, mediante la spada o parola sarannoo trasformati in cristiani con una verga di ferro, perché lui dominerà governerà con la forza.
Fino ad Armaghedon si sceglie liberamente , dopo non più. Chi sceglie é Dio, chi far entrare e chi no.

Le pecore distinte dalle dieci vergini che rappresentano un solo popolo una sola nazione, sono uceversa una grande folla composta proveniente da tanti popoli che subiranno il giudizio della spada, e non del fuoco. Come uva matura da poter raccogliere Riv 19 .

Saranno lasciate libere di scegliere nell appuntamento futuro con i demoni, per rivelare di chi sono diventati realmente figli.

27/05/2024 08:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 921
TdG
Re: Re: Re: Re:
Giuseppe Trovato (p0CJ240121), 27/05/2024 08:28:




Paolo dice che in base al suo vangelo si giudicheranno tutti quelli che non hanno legge , se scusabili oppure no, nel giorno del giudizio. Di base sia chi scusato e chi no, e chi giustificato o non giustificato Ebrei 6:4-6 come credente, tutti questi usufruiscono della morte di Cristo in bene o in male venendo passati nella morte in lui come capre o come pecore, poiche dal 33 in poi tutti gli uomini subiscono la morte adamica crocifissi sul palo con lui , il mondo intero è stato crocifisso con lui, come credenti e non credenti. Ad armaghedon, chi non scusabile subirà una seconda morte in Cristo poiché tutti quelli morti o che muoiono in Adamo non sono piu giudicati nel primo Adamo ma sono giudicati nella persona e nella morte del secondo Adamo . In quel giorno saranno tutti presenti davanti al tribunale viventi e morti leggendo di loro di Sodoma di Capernaum, per considerare la loro morte se eterna o non eterna in Cristo.
Senza Cristo non poteva esistere una seconda morte perché non c'era riscatto dalla prima subita con il primo Adamo.
.

.La morte di tutti gli uomini nel primo Adamo diventa la morte nel secondo, che ha messo a morte in lui ogni empio volontario e involontario . Perché il giusto e chi ingiusto scusabile non muoia nella stessa condizione dell ingiusto ricco epulone, ma nel seno di Abraamo come giusto giustificato in Cristo o ingiusto scusabile in Cristo.


Tutti quelli che Cristo battezzerá al suo ritorno con la sua spada in modo vigoroso imposto come suo dominio, mettendo a morte nella carne le loro opere ingiuste, mediante la spada o parola sarannoo trasformati in cristiani con una verga di ferro, perché lui dominerà governerà con la forza.
Fino ad Armaghedon si sceglie liberamente , dopo non più. Chi sceglie é Dio, chi far entrare e chi no.

Le pecore distinte dalle dieci vergini che rappresentano un solo popolo una sola nazione, sono uceversa una grande folla composta proveniente da tanti popoli che subiranno il giudizio della spada, e non del fuoco. Come uva matura da poter raccogliere Riv 19 .

Saranno lasciate libere di scegliere nell appuntamento futuro con i demoni, per rivelare di chi sono diventati realmente figli.


Io penso che Gesù voleva insegnare che oltre alle opere compiute a favore dei minimi fratelli di Cristo, ci voleva anche profonda umiltà nelle pecore non pensando di guadagnarsi la salvezza con le loro opere a favore dei fratelli di Cristo, un po' come la parabola del fariseo e dell'esattore delle tasse che vanno a pregare nel tempio, è solo un mio pensiero, ciao.
27/05/2024 18:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 347
TdG
Re: Re: Re: Re:
Giuseppe Trovato (p0CJ240121), 27/05/2024 08:28:




Paolo dice che in base al suo vangelo si giudicheranno tutti quelli che non hanno legge , se scusabili oppure no, nel giorno del giudizio. Di base sia chi scusato e chi no, e chi giustificato o non giustificato Ebrei 6:4-6 come credente, tutti questi usufruiscono della morte di Cristo in bene o in male venendo passati nella morte in lui come capre o come pecore, poiche dal 33 in poi tutti gli uomini subiscono la morte adamica crocifissi sul palo con lui , il mondo intero è stato crocifisso con lui, come credenti e non credenti. Ad armaghedon, chi non scusabile subirà una seconda morte in Cristo poiché tutti quelli morti o che muoiono in Adamo non sono piu giudicati nel primo Adamo ma sono giudicati nella persona e nella morte del secondo Adamo . In quel giorno saranno tutti presenti davanti al tribunale viventi e morti leggendo di loro di Sodoma di Capernaum, per considerare la loro morte se eterna o non eterna in Cristo.
Senza Cristo non poteva esistere una seconda morte perché non c'era riscatto dalla prima subita con il primo Adamo.
.

.La morte di tutti gli uomini nel primo Adamo diventa la morte nel secondo, che ha messo a morte in lui ogni empio volontario e involontario . Perché il giusto e chi ingiusto scusabile non muoia nella stessa condizione dell ingiusto ricco epulone, ma nel seno di Abraamo come giusto giustificato in Cristo o ingiusto scusabile in Cristo.


Tutti quelli che Cristo battezzerá al suo ritorno con la sua spada in modo vigoroso imposto come suo dominio, mettendo a morte nella carne le loro opere ingiuste, mediante la spada o parola sarannoo trasformati in cristiani con una verga di ferro, perché lui dominerà governerà con la forza.
Fino ad Armaghedon si sceglie liberamente , dopo non più. Chi sceglie é Dio, chi far entrare e chi no.

Le pecore distinte dalle dieci vergini che rappresentano un solo popolo una sola nazione, sono uceversa una grande folla composta proveniente da tanti popoli che subiranno il giudizio della spada, e non del fuoco. Come uva matura da poter raccogliere Riv 19 .

Saranno lasciate libere di scegliere nell appuntamento futuro con i demoni, per rivelare di chi sono diventati realmente figli.




Senza entrare nel merito del tuo post.
Non ho ben capito cosa c'entra con il thread.

Ciao 👋
[Modificato da RKj 27/05/2024 18:59]
----------------------------------------------------
"Benché io cammini nella valle della profonda ombra,
Non temo nulla di male,
Poiché tu sei con me..." Salmo 23:4
27/05/2024 23:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 70
Età: 48
Re: Re: Re: Re: Re:
Cesare (SxmV230405), 27/05/2024 08:46:

Io penso che Gesù voleva insegnare che oltre alle opere compiute a favore dei minimi fratelli di Cristo, ci voleva anche profonda umiltà nelle pecore non pensando di guadagnarsi la salvezza con le loro opere a favore dei fratelli di Cristo, un po' come la parabola del fariseo e dell'esattore delle tasse che vanno a pregare nel tempio, è solo un mio pensiero, ciao.



E come faranno i morti o coloro che sono indicati da Paolo ai romani a pensare di avere salvezza tramite le opere se neppure ne hanno conoscenza allo stesso modo con cui ignorano chi siano i veri cristiani o fratelli di Cristo?

Cristo è morto per tutti gli uomini, il mondo è stato crocifisso con lui , e soltanto in base a ciò che gli empi possono subire una seconda morte, poichè una prima cè lhanno in Cristo tutti nessuno escluso, morti e viventi, Ed e riservato agli uomini morire una volta sola inclusa in Cristo ,cioè morte adamica è stata inclusa in Cristo trasformandola in morte non più dedicata a satana, coem ha fatto Adamo che ci ha sacrificati a lui come suo seme, ma a Dio in modo perfetto in e con Cristo.

Satana stesso non poteva finire nel lago di fuoco senza Cristo," Cristo ha determinato ancheeper lui una seconda morte, poichè satana e idemoni hanno voluto vivere come umani e ne hanno subito un giudizio non potendo più materializzare corpi semi umani .

Ebrei 2:14
Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo,

Gli è stato tolto questo potere, gli uomini poi morendo per una volta sola nell'ultimo Adamo, tutti inclusi, cioè l'intera umanità, per poter essere infine giudicata per la vita eterna o per la morte seconda . Una buonanotte.


28/05/2024 09:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
ONLINE
Post: 1.653
Città: MILANO
Età: 72
Definire Matteo 25:31-46 una parabola non è molto corretto. La nota della prestigiosa Bibbia di Gerusalemme lo mette in evidenza, spiegando pure chi sono “questi miei fratelli più piccoli”:

"25,31-46 Questa potente scena drammatica include elementi parabolici (il pastore, le pecore e i capri), ma non si può minimizzare l'importanza del testo riducendolo a una semplice parabola; meno ancora lo si può prendere come una descrizione «cinematografica» del giudizio. L’accento del testo è sull'amore del prossimo, valore morale supremo (cf. 22,34-40). L’espressione “questi miei fratelli più piccoli” (v 40) designa tutti coloro che sono nella necessità, perché la parola «fratello» non sembra avere qui il senso restrittivo secondo il quale essa indicherebbe soltanto i missionari cristiani (cf. Enoc 61,8; 62,25; 69,27). Contrariamente all'abitudine dell'autore, come giudice è presentato il Figlio e non Dio Padre".

28/05/2024 15:07
 
Quota
Giuseppe
[Non Registrato]
Re:
silvio.51, 28/05/2024 09:49:

Definire Matteo 25:31-46 una parabola non è molto corretto. La nota della prestigiosa Bibbia di Gerusalemme lo mette in evidenza, spiegando pure chi sono “questi miei fratelli più piccoli”:

"25,31-46 Questa potente scena drammatica include elementi parabolici (il pastore, le pecore e i capri), ma non si può minimizzare l'importanza del testo riducendolo a una semplice parabola; meno ancora lo si può prendere come una descrizione «cinematografica» del giudizio. L’accento del testo è sull'amore del prossimo, valore morale supremo (cf. 22,34-40). L’espressione “questi miei fratelli più piccoli” (v 40) designa tutti coloro che sono nella necessità, perché la parola «fratello» non sembra avere qui il senso restrittivo secondo il quale essa indicherebbe soltanto i missionari cristiani (cf. Enoc 61,8; 62,25; 69,27). Contrariamente all'abitudine dell'autore, come giudice è presentato il Figlio e non Dio Padre".





Ha affidato il giudizio nelle mani del figlio costituendolo per mille anni giudice dei vivi e dei morti.

Io non posso fare nulla da me stesso come odo giudico , cioè è un esecutore intermediario, mediatore di un giudizio , in questo senso gli viene affidata la responsabilità anche per eseguire, la stessa cosa vien affidata agli apostoli, ciò che legherete sarà legato nei cieli.ecc..dietro il loro giudizio, diremmo ispirato. Tipo Pietro e Anani; e similari.

Giovanni 5:30.

é una scena rappresentativa in cui vien sovrapposto nel prossimo chiunque sia, la figura dei suoi fratelli.

Le pecore sono ignare che trattando bene il loro prossimo è come se lo facessero ai suoi discepoli, daltronde è morto per tutti, tutti potenziali fratelli in Cristo , infatti il giudizio che riceveranno passa per la crocifissione risultandogli un giudizio per avere infine vita eterna o una seconda morte. E stato stabilito che la morte di chiunque, degli uomini, vale una volta sola in Cristo , sia per chi credente giustificato nella sua fede, sia per chi non credente scusato nella sua coscienza . Sia che la subiscono sia che non la subiscono in prima persona, cioè da viventi.

Il che implica che chi non giustificato e non scusato in Cristo muore due volte ( Giuda 12) perciò non avrà nessun ritorno. La vita è un dono non è sprecata per chi non lo merita, questo già nella carne, figuriamoci nei cieli.


28/05/2024 23:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.236
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
Michelangelo, 26.05.2024 17:40:

Buongiorno, mi ricordo che quando ero abbonato alle vostre riviste mi capitò di leggere la spiegazione data ai minimi fratelli e alle pecore menzionate in Matteo 25.

Le pecore sono quelli che aiutano o sostengono in qualche modo i fratelli unti di Cristo. Questa spiegazione mi fa sorgere dei dubbi perché il contesto rende noto che queste pecore non sono consapevoli di aver fatto del bene ai fratelli di Cristo, e tanto meno di aver fatto del bene al Cristo.

La stessa cosa non si può dire di voi che siete pienamente coscienti di aiutare i fratelli di Cristo, e questo vostro aiuto viene visto come del bene fatto al Cristo.

In sostanza non vedo un'analogia tra questi versetti e voi Testimoni di Geova.

Buona serata



E poi cosa è successo, hai disdetto l'abbonamento?

Simon
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com